Ecco uno di quei “potevo scriverlo anche io” perchè parla di vita propria e se stiamo qui a parlare leggere scrivere una vita l’abbiamo tutti. Il trash reso poesia in narrativa.La forza dei ricordi e dei papà. La malasorte per molti, la splendida sorte per pochi altri, di condividere la vita con chi ne vede parecchia, e profonda, anche nelle cose inanimate. Sarebbe possibile scriverne per ore davvero ma sarebbe necessario scriverne un altro libro, quindi, in massimo riassunto: Da leggere (se l’inezia non parvi sol facezia, ça va sans dire) .