
Archivio mensile:aprile 2021
A pranzo con lo Strega!
L’asciugona con Lodovica Comello
Lunedì 26 aprile alle 19.00 vi attendiamo collegatissimi sulle pagine di
Libri da Asporto e della libreria per presentare il libro L’asciugona di Lodovica Comello edito da Sperling & Kupfer.Con la libraia sandanielese ci sarà Serena Casini la libraia toscana della libreria lecchese La libreria Volante: Serena è una dei librai del gruppo della ghirlanda,il gruppo di colleghi un po’ matti di cui vi parliamo sempre.
Questo di domani sarà un appuntamento molto emozionante per la Meister libraia, l’occasione di passare un’ora con due persone speciali come Lodovica e Serena non è comune e speriamo di fare il possibile per portarvi con leggerezza in un mondo dolce e accogliente.

Appuntamenti :-)

Grazie a Libri da Asporto e Andrea Geloni, che 100 ne fa e mille ne pensa, avremo la possibilità di portarvi a pranzo con i grandi autori della dozzina del Premio Strega 2021. Alle ore 13 per tre settimane incontreremo gli autori, i libri e “l’amico” che ha segnalato il titolo per partecipare al premio. Il calendario è fitto ma pranzare insieme è un piacere che in questo periodo non abbiamo praticato più di tanto e quindi è un’ottima occasione per pranzare in compagnia, uno Strega à la carte insomma. Noi librai portiamo le storie, voi il caffè, vi va?
Gli appuntamenti li potrete vedere sulla pagina fb di Libri da Asporto o sulla pagina youtube.

Alcuni lettori che ci seguono su instagram e facebook ci hanno fatto notare che forse alcuni di voi non sapevano del #martedante. Cos'è il martedante? Presto detto! Ogni martedì per alcuni mesi ci dedicheremo ad approfondire un po' meglio questo famosissimo poeta, perchè? Perchè pare che oltre alla Divina Comemdia non abbia scritto gran chè e invece è stato anche un uomo del suo tempo a tutto tondo. Il martedì su IGTV e su facebook dedicheremo alcuni minuti al "simpatico" (le virgolette sono d'obbligo) poeta.
mercoledì 14 aprile ore 21
pagine facebook di Sellerio e Libri da Asporto
Saremo 5 libraie da tutta Italia, bello no?

Non so voi lettori cari ma gran parte di noi librai non si era immaginato prima cosa potesse accadere in una famiglia quando una bambina nasce e da sempre sa di essere di destra ma la famiglia è una famiglia di sessantottini di sinistra, Ester la bimba, Elizabeth la mamma, una famiglia che si trova a gestire un lato inatteso e un passato che non si lascia dimenticare. Ingrid Seyman è una giornalista francese alla sua prima fatica letteraria, un enorme successo nel suo paese!

Oggi, lunedì 12 aprile esce un libro molto importante.
Domenica 12 aprile 1981 una parte di mondo, fisicamente piccola ma metaforicamente enorme, sarebbe cambiata per sempre.
Con oltre 30 coltellate inflitte alla madre e l’omicidio del padre col retro di un’accetta Roberto Succo, noto dopo poco con soprannomi significativi come Il cherubino nero per narrare bellezza e orrore, scoperchierà il vaso di Pandora delle promesse disilluse di quegli anni settanta di speranza di tutto per tutti trasformatosi negli anni ottanta di luci fredde di discoteche colme di adolescenti in attesa di quel tutto che si rivelerà ben presto non per tutti.
Un gruppo di giovani ragazzi ha creato uno spettacolo teatrale sulla terribile vicenda ed ora alcuni di questi ragazzi hanno creato una magnifica graphic novel.
L’argomento è decisamente noir, così come lo è la veste grafica, ma quest’ultima è il frutto di una ricerca storica accurata e il nero di un’anima bene si sposa con l’oscurità di un tratto artistico che lo narri appieno.
Da domani BUIO 1981 sarà disponibile in libreria, non perdete l’occasione per conoscere un lavoro collettivo che narra il nord est da cui veniamo.
Anche i libri mentono.

Può un libro “nascere già vecchio”? O diventarlo subito dopo? Si, può. Eccone un triste esempio. Uscire 4 giorni fa, si, esattamente il 6 aprile, e trasformarsi in brevissimo tempo in un fine mentitore cartaceo, si può. Il Duca di Edimburgo non è più vivente ma il libro non lo sa, nessuno l’ha avvertito, sordo al rumore delle cannonate esplose in tutto il regno, continua a narrare la sua, di verità. Di verità universale invece ce ne è una che spesso gli amanti dei libri scordano o non scordano ma la camuffano: per proteggere i libri stessi, o magari per non doversi imbarcare in lunghissime discussioni, scordano di dire che i libri non sempre sono sinceri, spesso mentono, si fanno portatori di errori, di errori imbevuti di errori, di menzogne vestite da verità, di ideologie bizzarre se non proprio folli, di opinioni che spuntano e muoiono nel tempo di un battuto di ciglia. Si, signori miei, probabilmente già dal tempo delle caverne l’animale cacciato da quel primo cacciatore era un po’ più piccolo di come ci è stato restituito da quel muro grezzo. E il buon Braghettone? La pagina aperta della Cappella Sistina sarebbe ancora mutandata seguendo la sua storia ma la storia di Michelangelo era un racconto ben diverso. (Sono libri in forme diverse, no?). Di esempi se ne potrebbe fare a bizzeffe, i Protocolli dei Savi di Sion, la donazione di Costantino, e giù giù fino al 2021, ma è colpa dei libri? Non scrivendosi da soli, certo che no. È colpa di chi li scrive? Si e no, alcuni mentono sapendo di mentire ma altri tramandano menzogne senza saperlo. Per l’editore vedasi il precedente. Per il lettore idem. Ma, attenzione. Se la difesa è per partito preso, perché quell’autore/autrice non può essere toccato. Se la difesa è perché le posizioni si prendono a pelle senza dati certi. Ma soprattutto se la difesa o la diffusione del falso avvengono per tutelare una presunta l’intoccabilita o sacralità del libro quale medium, beh, tutto ciò é molto imbarazzante per il libro stesso perché equivale forse a non riconoscergli la testarda e coriacea natura che ha, nelle sue varie forme, dimostrato di avere lungo il tempo. Grazie ai libri, per ogni loro forma e ogni loro portato, senza accusarli o difenderli, costruiamoci un forte bagaglio di saperi e conoscenze per incappare meno nella menzogna, volontaria o meno, e avremo fatto un gran regalo ai libri e, soprattutto, a noi stessi.