Novità di natale! 26 nov. e 4 dic.

Cari amici, al Meister Café giovedì 26 novembre e venerdì 4 dicembre alle ore 18.30 circa (l’arrivo in corsa di presentazione è, in questo caso, consigliatissimo per lasciarsi stupire!) è ancora
una volta il momento delle novità di natale! Ci credereste che ci incontriamo per la nona volta? Pare ieri vero che s’iniziò?

Con Novità di natale e novità di biblioteca anche quest’anno la libreria organizza due serate per per spiluccare tra le novità in uscita per farsi delle buone idee regalo, irrorate da qualche curiosità sul mondo dei per libri, e per sorridere in compagnia!Be-Happy (2)

Ma di biblioteca perchè? Perchè quest’anno selezioniamo alcuni libri da auto regalarsi per un mesetto prendendoli a prestito in biblioteca non essendo più [poverini 😦 ] in commercio o difficilmente reperibili*.

Vi ricordiamo che come ogni anno è inoltre possibile prenotare via e-mail, telefono, fb, i libri che desiderate regalare (in generale, non solo quelli consigliati) e ritirarli belli e impacchettati. Ringraziamo inoltre alcuni di voi che coraggiosi si fidano così tanto di noi che ci spediscono liste tipo “bambino di dieci anni” “ragazzina che ama la danza” “nonno, qualcosa sulla guerra, no Mussolini” “zia, 65 anni circa, romanzo d’amore” e così via e ritirano tutto impacchettato. 

Vi aspettiamo numerosi, con chiacchiere, una bevanda tonificante e ricordate: non lasciate ogni speranza o voi che impacchettate!

*Per chi si chiede come proporre libri che non si possono vendere! e credete molto spesso ci viene chiesto o chi va in biblioteca ci confessa di andarci sotto voce quasi come fosse una mancanza di rispetto verso di noi, assolutamente no! Anzi, le librerie vicine alle biblioteche hanno, per lo più, una vita più allegra perchè si crea un ambiente maggiormente incline alla cultura e volenteroso di sapere, comprendere, conoscere, insomma né la libreria né la biblioteca sono più sole ma si crea un ambiente “caldo” in cui seminare e coltivare il proprio lavoro, non si è più “vox clamantis in deserto” ma vox viva e produttiva!

Libreria W. Meister & co. snc di Nicli e Malisano
P.zza Vittorio Emanuele II n.1
33038 San Daniele del Friuli (Ud)
tel.+39 0432 941 271
w.meister@libero.it
p.i. 02672670300
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VENEZIA MERAVIGIOSA: giovedì alle 19 al Meister Cafè

Amici, giovedì 19 novembre alle 19.00 si viaggia al Meister Café!cop-venezia2-275x370 Ebbene sì, per quelli che “ma poi devo disfare le valige!”, per quelli che “chissà quanto c’è da camminare”, per quelli che “chissà se troviamo la pizza” ancora una volta i libri daranno l’occasione di spostarsi stando fermi attraverso la leggerezza della parola e la forza della suggestione.  

Federico Moro, guidato per l’occasione attraverso le misteriose calli veneziane da Angelo Floramo, presenterà il suo libro Venezia meravigliosa, storie quotidiane della città lagunare edito dalle giovani, ma battagliere, Edizioni della Sera.  Cosa resta di Venezia quando si chiudono i negozi la sera, quando la immaginiamo come città vera e non parco giochi per turisti? E come pensare a Venezia come una città verdissima quando stretta tra alti muri e calli intricate, eppure verde lo è eccome! Insomma, per conoscerla come città di abitanti e non di villeggianti chi di meglio può esserci se non un veneziano e per di più dalla fine penna?

Al Meister Café insomma, grazie a Federico e ad Angelo, rivivremo per un pomeriggio un soffio di Caffè Florian e un bagliore di Caffè Quadri, qualche bauta misteriosa e molta vita di tutti i giorni solitamente offuscata da fiumane di turisti.

Insomma vorrete mica resistere ad un buon libro, una storia a voce alta, due ospiti speciali e magari una buona cioccolata calda come solo il buon Christian sa fare no?

DI ASPETTO E RISPETTO. UNDICI NOVEMBRE 2015.

Alcuni giorni fa, in una discussione, la libraia é stata tacciata di superficialità, download
per aver affermato, dinnanzi a testimoni, l’ importanza della grafica affiancata ad un buon lavoro editoriale sul testo per l’ottenimento di un buon prodotto finale meglio noto con il termine “libro”.

Alla reiterata affermazione “l’ importante é quello che c’è scritto” é legittimo cedere per avvenuto convincimento(1)? Non credo, vediamo perchè.


Premessa dovuta: Meglio certo un prodotto libro (perché tale é, un prodotto, checché se ne possa dire filosoficamente parlando) d’orribile aspetto ma d’ottimo contenuto che una bellissima casa illeggibile.

Data la doverosa premessa, però.
a) Però, non é irrispettoso per un testo essere veicolato da un aspetto formale non al suo pari?
b) Però, se il produttore non ritiene quel testo di sufficiente valore da spingerlo alla ricerca di un medium che lo valorizzi ha senso portare quel testo stesso tra quelli noti/distribuiti?
c) Però, non è legittimo pretendere dal produttore, in questo campo dicasi ovviamente editore, un lavoro che sfoci in un “preparato bilanciato” composto da fattori ricerca/scoperta/ traduzione/scelta grafica e/o scelta del grafico? Lavoro complesso,articolato, affatto semplice, non si veda negato tale aspetto, ma questo é.
d) Però, il cosi detto prezzo di copertina non é forse composto da una serie di fattori tra cui i precedentemente nominati dovrebbero avere un peso non indifferente?
e) Però, pretendere che un prodotto finale somma di complessità distinte sia una complessità apprezzabile non é legittima richiesta dell’utente finale?
f) Però, identificato nel concetto di “vendita” il fine della creazione del prodotto non é tale più semplice se l’ aspetto esteriore, custode dell’interiore, é quasi “auto vendente” (intendendo con ció il mix di accattivante, poignant, attrattivo, linguisticamente curato).
g) Però, non si sputa cosi, a favore di un presunto rispetto (2), sugli sforzi immani, disseminati lungo tutta la storia del libro, per ottenere un risultato finale “gradevole” (3) attraverso la sperimentazione, la ricerca, l’esercizio, lo sforzo fisico, legato ai materiali, alle lavorazioni, alle creazioni?
h) Però, come si é giunti al giudicare la propensione ad un lavoro visivamente buono quale superficialità?


Visti i commi a-h la scrivente libraia che ama scarpe col tacco, borse, orecchini, accessori in genere, make up, shopping, ballare, riviste di moda, è dunque una superficiale perchè apprezza anche quanto non diretta espressione della materia grigia? A parte il fatto che anche mescolare insieme colori e stili non è cosa scontata, perchè ci si deve mortificare a livello estetico per dimostrare di amare il mondo della cultura (termini volutamente ampissimi)? Una donna con tacco 12 è idiota e una in scarpe da ginnastica è un’acculturata? Io non credo.

Un uomo che ama curarsi esteticamente è un idiota? Io non credo.

In conclusione mi permetto di affermare che se per rivendicare il valore dei contenuti si deve abdicare alla forma allora i contenuti smettono di avere senso schiacciati e ammutoliti da loro stessi omettendo il loro valore primario, la crescita di chi li fruisce, interiorizza e li fa suoi.  Che ne dite lettori?


(1 ciò al più si definisca quale sfini-mento)(2 idolatria=rispetto?) (3 
non necessariamente bello ma atto a comunicare, secondo il creatore, al meglio i contenuti)

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SABATO 7 NOVEMBRE: PRESENTAZIONI DE’ LA MANTELLA DEL DIAVOLO

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Nuova occasione per conoscere le strade lungo cui vedono la luce storie e trame che tanto amiamo!

Sabato 7 novembre alle 18.00 Cristina Battocletti, giornalista friulana in forza alla testata Il sole 24 ore che abbiamo già avuto l’occasione di conoscere grazie a Leggermente, presenterà alla Biblioteca Guarneriana Antica il suo romanzo La mantella del diavolo, di recente uscito per le edizioni Bompiani.

La presentazione vedrà la presenza, in veste di conduttori della serata, di una penna nota del giornalismo locale, Paolo Medeossi, e dello studioso, Angelo Floramo, per mettere in luce trama e meccanismi del romanzo.

Il giallo, ambientato nella vicina città di Cividale, narra la storia di Irma, studentessa fuori sede, che ritorna per il funerale di un caro amico ma vede il suo rientro impedito da una serie di morti che si susseguono, e forse la presenza del noto Ponte del Diavolo non è casuale…

I CLASSICI IN PUGNO: TRA TEATRO E CANZONI, STORIE & LETTURE, CANTO & MUSICA

12190836_407890842740693_6296695731731551792_n (2) Venerdì sera 6 novembre alle ore 18.30 presso il Meister Café un tardo pomeriggio all’insegna della curiosità!

Perchè? Perchè avete mai incontrato persone di epoche diverse, zone geografiche diverse, lingue diverse, idee diverse, tutte insieme, tutte nello stesso momento, tutte in armonia e soprattutto con la capacità di comprenderli tutti? Sappiamo che la risposta non può che essere no! (*) Beh venerdì sera invece ne avrete l’occasione!

All’interno del progetto Scrittori e Scritture in castello III edizione Alessandro Di Pauli ed Alessandra Giacomello con lo spettacolo I CLASSICI IN PUGNO  ci condurranno, quali guide d’eccezione,  in un viaggio lungo le inattese vie della drammaturgia portandoci a conoscere testi ed autori di molti dove e di molti tempi anche attraverso musiche e canzoni a loro strettamente legate.  Vi aspettiamo numerosi!

(* Se la risposta è sì ricordate che l’uso di sostanze stupefacenti è proibito dalle leggi dello stato ed è nocivo, sapete che Meister ha a cuore la vostra salute)