AUGURI!

 Cari amici, gentili clienti,  riceverete in questi giorni abbondanti auguri e pertanto, per queste festività invernali d’anno 2013 abbiamo optato, in linea con una politica di risparmio conseguente alla tanto chiacchierata crisi, e per evitare i temutissimi e pestilenziali auguri copia-incollati,  per una scelta di brevitas di tacitiana memoria che vi riporti indietro ai tempi d’oro della letteratura latina:  saremo indi, come nostra abitudine,  concisi, rapidi, veloci, scattanti e sinceri dicendovi, per non tediarvi con vacue affettazioni, e per non riempire la vostra casella di posta con inutili parole:

BUON NATALE!

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Come l’anno precedente, dato che l’avete apprezzata moltissimo abbiamo deciso di donarvi, come piccolo presente per essere anche amici, prima che clienti, una ricetta del nostro amico chef Manuel Marchetti (la sorridentissima signora con il gilet damascato sulla sinistra nella foto, n.d.r.). Questa ricetta è speciale speciale in quanto creata dalle sue sapienti mani e dalla sua vivace mente ad hoc per la libreria e per il caffè letterario, trattasi infatti dei BISCOTTINI W. MEISTER AL CAFFE’ E GOCCE DI CIOCCOLATO. Speriamo gradiate questa nuova ricetta e che porti nelle vostre case, in questi giorni, anche solo parte della dolcezza e della felicità che porta a noi l’aprire la porta ogni giorno per creare grazie al vostro indispensabile apporto qualcosa di importante per la nostra comunità.

Ora è davvero tutto, e quindi, definitivamente: AUGUUUUURI!!! Manu&Paolo, Michi&Roby, Manuel&Alfredo (non potevamo non nominare il nostro adorato portafortuna pelosone!)

p.s. Per i puristi della lingua chiediamo venia per non aver utilizzato alcun punto e virgola, ci faremo perdonare. p.p.s. Se i biscotti non vengono bene lo chef verrà a casa vostra a prepararvene di nuovi.

 

 

ALCUNI CONSIGLI LETTERARI PER IL VOSTRO NATALE 2013!!!

Ed eccoci giunti ai nostri consigli natalizi per un regalo fuori dal coro ma che dia voce alla propria voglia di libro! Non perdeteveli!

1Il viaggio verso la guerra ed il duro ritorno verso la vita di Francesco e di Berto, il suo (ma non proprio..) cavallo, durante le campagne napoleoniche in Russia. L’autore, oltre che scrittore, è anche antropologo e il suo sguardo sa andare in profondità nei rapporti tra la vita e il dolore e la vita e la storia , sia esso micro storia, quella di Francesco, o macro storia, quella di una guerra che segnerà per sempre l’orizzonte della contemporaneità.  Baldini, Nevicava sangue, Einaudi
Ah, Venezia e l’amore… ah, Venezia la cartolina impressa nei nostri occhi… ma2 non è sempre stato così! Ed anche un poeta dell’immagine come Zorzo Cigna (immaginate un po’ chi è..) conosce, oltre al ceruleo dei propri cieli dipinti, una Venezia  rossa del sangue della guerra ed una Venezia nera d’intrighi e inganni, ma se in tutto ciò a farne le spese è il suo illustre maestro…    Sgardoli, Rosso veneziano, TimeCrime
3Nell’Inghilterra dei primi anni sessanta tutto è possibile, o quasi… Per lo meno per lei , pensa Sarah, spiritosa e laureata che guarda al futuro con occhi emancipati. Stesso pensiero che vive in Louise la sorella sofisticata e bellissima che va in sposa ad un ricco ed affermato scrittore… ma forse volare non è poi così semplice e la swingin London non è ancora pronta per Sarah…. Drabble, Voliera estiva, Astoria

Il povero libraio, alquanto sfigato, se ne sta nella libreria a leggere corrucciato; separato copertina-la-solitudine-di-un-riporto-daniele-zitodal mondo, legato allo sbeffeggio da un riporto che non passa inosservato, collaboratore bislacco dei piccoli boss locali della delinquenza, scopre che l’attacco al centro di diffusione organizzato nazionale del libro, le catene librarie, è uno sport che lo diletta alquanto, ma, per quanto?… Zito, La solitudine di un riporto, Hacca

iliesUn numero, una garanzia, direbbero gli appassionati di numeri! Ma nella storia europea esattamente un secolo fa pareva che tutto fosse possibile: a Milano appare la prima boutique di Prada, la musica dodecafonica fa arricciare i baffi ai puristi della classica,  Kirchner fa cadere i monocoli dei classicisti, Brecht inforca la sua arma più potente, la penna, e.. e… e….. a Monaco arriva un giovane, pare sperduto e un po’ ingenuo, ma il povero Adolf…. Illies, 1913. L’anno prima della tempesta, Marsilio

Poco meno di 150 anni furono sufficienti alla colta Europa per creare e smembrare un oggetto senza il oicquale la nostra concezione dell’arte, come la intendiamo oggi,  forse non esisterebbe del tutto: il quadro, quel veicolo artistico che per noi è imprescindibile dall’idea di pittura, dalla sua nascita come oggetto svincolato da una veicolazione di messaggio pre definito alla “morte” stessa dell’oggetto quadro ad opera di un pittore fiammingo di verso la fine del 1600… Stoichita, L’invenzione del quadro, Il Saggiatore

ntCome nacquero le montagne? fino a poco meno di mezzo secolo fa la teoria pareva quasi fantasia ma certo è che il convivere dell’uomo con questi maestosi giganti di pietra colpì sempre l’immaginario di poeti, scrittori, mistici, di tutte le culture: partendo da Petrarca e la sua faticosa ascensione al Monte Ventoso in Provenza, come simbolo di scalata spirituale verso le vette divine, fino ai giorni nostri le montagne sono state sempre silenziose protagoniste. Svensen, Storia delle montagne. La vertigine dell’altitudine, Odoya

Ben si sa il destino che spettava fino poco tempo fa a chi aveva la sfortuna (o la fortuna) di nascere Smits_mancinismomancino: un marchio quasi funesto tracciato senza colpa sull’esistenza del povero diavolo, ma tra quei poveri diavoli spessissimo l’intelletto e la capacità parevano doti di straordinaria forza: una storia della povera screditata mano attraverso molti suoi celebri possessori. Smits, L’enigma della mano sinistra. Storia del mancinismo, Odoya

…E PER I LETTORI PIU’ GIOVINCIUELLI, ECCO QUI!

lupoNooo, lupetto!!! non essere così educato! tutte le tue prede scappano via così , anche all’educazione c’è un limite e lo scoprirai quando la tua preda sarà un piccolo rappresentante della razza dei bambini forse anche più educato di te! Maudet, Un lupetto ben educato, Babalibri

Quei furbacchioni dei romani e la loro innata caratteristica di ottenere il massimo con il roamminimo sforzo applicarono questa filosofia anche alla mitologia piluccando qua e la tra i miti greci, ma di quelli romani romani che ne sappiamo? e di quelli modificati ad arte per sposarsi alla storia della nascita di un grande impero? Poco. Fino ad ora! Miti romani, a c.di C. Susani, La Nuova Frontiera jr.

ragaAh, le ragazze, quei dolci angeli che vegliano accanto al focolare, quelle dolci anime che pensano solo al loro nido familiare, eh?? Beh, non tutti gli angeli femminili di cui è puntellata la storia appaiono così: un’attrice scienziata, un’attivista battagliera, l’unica su mille a vestire una famosa camicia rossa… insomma, quindici storie per insegnare femminilità ed intelligenza! Petricelli, Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative, Sinnos

Agostino, Hobbes, Cartesio e Giordano erano tre baldi giovanotti che passeggiando quattro-passi-200pxpasseggiando si trovavano a disquisire ma tal non par certo facile materia! Ciascuno con le sue chiare idee, aperto agli altri ma con l’amore per la discussione, insomma quattro ganzi che di filosofia ne sapevano già qualcosa! Quattro passi nella filosofia, La Nuova frontiera

LE NOVITA’ DI NATALE! VENERDI’ 6 DICEMBRE ORE 19.00 AL MEISTER CAFE!

topchristmaschildrensbooksAnche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento per conoscere un po’ meglio alcuni libri che potrebbero diventare un regalo perfetto per i vostri doni natalizi: novità da poco immesse sul mercato, alcuni “ripescaggi” in titoli un po’ vecchiotti ed alcune cosucce che magari vi sono sfuggite ma che meritano d’esser riscoperte.

Il tutto condito con alcune curiosità e stranezze dal mondo dei libri. Ovviamente a coronamento della serata sorrisi e quattro chiacchiere tutti insieme e non mancheremo di farci gli auguri, in fondo, come dice l’antico adagio…… meglio presto…. che mai!

Vi aspettiamo in tanti, ma tanti tanti eh, tanti quanti i vostri regali (se pensate di non aver doni da fare dopo questa serata cambierete idea e non vedrete l’ora di regalare un libro a qualcuno!).

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