Cari lettori, come prima vi ringraziamo per la pazienza di questi giorni, purtroppo il morbo ha steso la libraia ed è stato necessario restare a casa per scacciarlo! Tuttavia in questi giorni la libraia non è rimasta con i neuroni in mano, tra uno fazzoletto ed uno starnuto si è dedicata all’aggiornamento professionale, come? Beh, leggendo! Non tutto quanto letto è rimasto ben saldo in testa visto il morbo ma di una lettura non possiamo non “video parlarvi” in breve.

Questo brevissimo romanzo di una giovane psicologa danese, già in via di traduzione in molti paesi, è un modo per coccolare la speranza di chiunque lo legga, sì, ho scritto “coccolare la speranza” che è proprio ciò che intendo, prendere la speranza tra le braccia e prendersene cura perchè ci si dimentica troppo spesso che il futuro è imprevedibile. Uno psicologo a cui mancano esattamente 800 incontri per la pensione, si parte da lì per incrociare la bellezza, l’umanità, quanto siamo distratti, quanto ci può piacere una torta di mele, insomma passate in libreria a conosce questo bel libercolo!
PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA NON CI ANNOIEREMO AFFATTO CON UN INIZIO DI PRIMAVERA IN CUI
FIORISCONO EVENTI PER TUTTI I GUSTI!