ALTERNANZA SCUOLA, GRAZIE GIULIO

Cari lettori, come sapete per due settimane la libreria ha ospitato uno studente per l’alternanza scuola/lavoro. Negli anni questa occasione è stata per noi la possibilità di dedicare del tempo a qualcuno che vuole imparare e nel farlo abbiamo imparato a nostra volta ed ancora una volta il nostro lavoro, a volte infatti molte procedure, attività, modalità di lavoro entrano così ” a sistema” nella nostra quotidianità che le facciamo senza porvi troppa attenzione, dedicare invece del tempo a narrare permette di riprendere tempo e reimparare ancora, grazie quindi a questi ragazzi che ci sono preziosi e ai quali speriamo lo stare qui sia utile. Un grazie all’Istituto superiore Manzini di San Daniele con il quale è sempre un piacere collaborare.

Nelle due settimane qui trascorse tra le altre attività abbiamo chiesto a Giulio di comporre una recensione di un libro da lui amato o meno e qui condividiamo con voi le sue parole su un libro che è un classico della contemporaneità, se le parole di Giulio vi mettono curiosità passate a dare un’occhiata al libro.

Signori, ecco a voi Giulio e P. K. Dick, buona lettura!

Super Giulio eccolo qua

La prima opera celebre del famoso scrittore Philip K. Dick è “The Man in the High Castle”, libro pubblicato nel 1962, tradotto in italiano con il titolo “La Svastica sul Sole” e pubblicato in Italia da Fanucci.
Dick narra di un mondo dove l’esito della seconda guerra mondiale porta i nazisti ed il Giappone a prendere potere sull’intero globo. In America, dove è ambientato il libro, i nazisti comandano la costa orientale mentre i giapponesi quella occidentale.
In quest’ultima zona sono collocati i cinque protagonisti, persone molto diverse in carattere, filosofia ed azioni, ma che sono legate fra loro, con legami che a volte son piccoli, a volte son grandi. Questi personaggi interagiranno nel corso del libro, ma non nella maniera che molti potrebbero immaginare: nessuna storia che li collega in una fitta trama di avvenimenti per portarli a qualche importante risultato. Invece, ognuno ha la sua individuale storia che a volte, per brevi ma importanti istanti, si intreccia con quella degli altri.
Qui si presenta il pregio e difetto più grande dell’opera: i personaggi, la loro psiche e pensieri, la loro evoluzione (o mancanza di essa) sono la parte più interessante del libro di Dick, ma siccome ognuno segue la sua storia, non c’è alcuna intrigante risoluzione finale, anzi spesso all’ultima apparizione di un personaggio avremo più domande che risposte, quest’ultime che genereranno ulteriori domande.
Ma non si può parlare di questo libro senza menzionare ciò che più lo distingue e che permea molto del racconto e le vite e scelte dei personaggi. Con l’influenza giapponese, in America è arrivato l’I Ching, antico testo divinatorio cinese, che diversi nella storia usano per avere una guida. Ognuno però usa il cosiddetto “Oracolo” in metodi e scopi diversi, accentuando ancora di più la caratterizzazione dei personaggi.
Seppur presenti molti difetti, “The Man in the High Castle” rimane un’opera di alto valore per gli argomenti trattati e per la filosofia e pensieri dei personaggi presentati.

A TUTTA BIRRA VERSO TRIBUK!

Cari amici,
lemme lemme la vita pare rientrare nei ranghi della così detta “normalità” e così anche noi librai lemme lemme ci riavviciniamo ad eventi che rendono significativo il nostro lavoro.

Da domenica 27 a mercoledì 30 marzo torneremo ad Abano Terme per la nuova edizioni di Tribuk, la libreria in questi giorni sarà chiusa per RIAPRIRE REGOLARMENTE GIOVEDI’ 31 MARZO.

Cos’è Tribuk?
(si si molti di voi lo sanno già, nel caso saltate questa parte)
Tribuk è l’incontro annuale di oltre 100 librai con circa 50 editori per conoscersi, conoscersi meglio, parlare di editoria, ma soprattutto parlare dei libri che nei prossimi mesi saranno disponibili sugli scaffali permettendo a noi librai di conoscerli prima per parlarvene poi meglio dopo.

Quanto dura Tribuk?
Da domenica 27 marzo alle 15.00 fino a martedì 29 alle 18.00 tavoli a rotazione ogni mezz’ora, mercoledì 30 marzo convegno conclusivo.

Cos’ è inoltre Tribuk?
Tribuk, oltre all’incontro professionale, è anche l’occasione di molti librai che si conoscono e si vogliono bene di rivedersi e di essere persone prima che colleghi.

Tribuk è social?
Tenete d’occhio le pagine fb e ig della libreria!



IL PROSSIMO APPUNTAMENTO E’ FISSATO PER MERCOLEDI’ 31 MARZO ALLE ORE 21.00 SULLA PAGINA INSTAGRAM DI STAFFETTA LIBRAI.

Come sapete chi acquista il libro in una delle 12 librerie aderenti (le trovate qui sotto) avrà diritto ad ottenere l’accesso all’incontro di lettura on line con l’autrice.

Staffetta nello specifico: una o due volte al mese 4 dei 12 vi parleranno di un libro circa una settimana prima dell’uscita dello stesso, e lo faranno sulla pagina instagram
staffettalibrai

Libri letti prima: Un amore, Sara Mesa, La Nuova Frontiera

Ci sono certamente molti modi per raccontare un libro. Che sia piaciuto o no ciascuno lo racconta a suo modo.

Per me un sistema efficace è il raffronto con un sistema. Per lo più un sistema altro da quello dei libri Dei vasi comunicanti ma che pescano in sistemi diversi. Anche qui userò questo sistema. Una delle ricette più difficile secondo gli chef? Il famoso spaghetto al pomodoro. Semplice. Semplicissimo. Colmo di insidie. E così un libro che esce la prossima settimana. Sara Mesa lo ha scritto. La Nuova Frontiera lo pubblica. Un amore il titolo.

Tante righe. Introduttive non sono un caso.

Un tentativo. Di raccontare un libro come quel libro è. Una lunghissima introduzione a quella che è la storia a libro chiuso. O quanto fu prima, di cui sappiamo nulla, scivola in questa lunga post fazione. Un amore é una parentesi che racconta, quasi tra parentesi, una parentesi della vita di Nat, traduttrice (un caso? Io non credo).

È un tempo indefinito. Cosa è accaduto prima per cui…? Cosa accadrà dopo a seguito di? Quando avremo chiuso il libro? Non lo so. Non lo sappiamo. Ed è qui la forza grande di questo libro. Un libro pulito e semplice, narrativamente e linguisticamente liscio, ma insidioso come lo spaghetto al pomodoro. Quanto è difficile fare così tanto con poco eppure Mesa lo fa. Fa così tanto con 2 elementi scarni, trama e lingua, pasta e pomodoro, che si resta stupiti della permanenza nel dopo di quei due elementi nei pensieri, nelle riflessioni. Quante cose ci sono che sono fisse nella vita altrui che invidiamo? Chissà. Forse altrettante sono quelle che invidiamo nelle altre vite ma a tutti gli effetti non ci sono e siamo solo noi a convincerci della loro esistenza. Forse Mesa ha raccontato tutto questo. Nello stesso momento in cui si chiude il libro si apre un’altra storia, quella tra noi stessi e le reti a strascico che quelle parole ci hanno lanciato e ci hanno rigato da qualche parte che è dentro.

Eh ma non hai detto nulla. Vero. Eppure se si ha un po’ di coraggio di restare nel libro un po’ più oltre del nero delle pagine stampigliate in basso queste parole prenderanno senso. Un libro che re -inizia quando lo si chiude. Buona lettura, grazie Sara e grazie La Nuova Frontiera.

LA LIBRERIA E UN RIPOSINO

Cari amici, da martedì 15 a sabato 19 ottobre la libreria sarà chiusa per ferie,

per poi riaprire regolarmente il martedì successivo ovvero il 22 ottobre.

Su, su, riponete i fazzoletti, non strappatevi i capelli, non urlate disperati, sappiamo che senza di noi sarà difficile ma in fondo è solamente una breve pausa per poi ripartire di slancio quindi no panic!

Vi ricordiamo che per informazioni o richieste potete contattarci via e-mail all’indirizzo w.meister@libero.it oppure su fb sulla nostra pagina libreria w.meister o alla nostra pagina amica Meister Café.

Cogliamo l’occasione per  avvisarvi fin d’ora (verrete avvisati nuovamente in prossimità dell’evento) di una bellissima cosa, ecco qua!

Viaggiare è bello, ma stando seduti è perfetto!
Viaggiare è bello, ma stando seduti è perfetto!

A prestissimo, Manu&Paolo (Roberta&Michela e il loro aromatico caffè vi aspettano anche questa settimana 🙂 )

 

E/LEGGIAMO: IL 24 FEBBRAIO DI CORSA IN LIBRERIA! ovvero http://legge-rete.net

e/leggiamo 24 febbraio 2013

e/leggiamo 24 febbraio 2013

Facciamo la rivoluzione: andiamo in libreria il 24 febbraio

Giuseppe Culicchia (La Stampa 3.2.13)

 Cari amici, super cari lettori, un po’ di pazienza, quanto segue è lungo ma vi chiediamo, appunto, un po’ di pazienza! Ci siamo oramai: il finesettimana venturo molto si deciderà dell’andamento del nostro paese nel futuro prossimissimo e qualunque siano i risultati di questa tornata elettorale speriamo che chiunque si appresti a condurre lo stato in cui viviamo abbia l’intenzione di farlo per tutelare l’interesse di ciascuno. Proprio in vista di tale importante appuntamento l’Associazione Forum del libro coadiuvata dalla libreria Ponte sulla Dora ha “creato” l’evento e / leggiamo che mira a sostenere un interesse attivo del prossimo governo rispetto alla lettura intesa nella sua accezione più ampia di porta verso lo sviluppo complessivo dell’uomo e di conseguenza del suo ambiente.

Per fare ciò è stato creato un protocollo sintetico composto da 5 punti che dovrebbero, rispetto allo sviluppo culturae e civile di un paese, essere considerati come irrinunciabili ma fino ad ora l’Italia pare aver fatto a meno di occuparsene dirigendosi verso un mare aperto senza scialuppe di salvataggio… I punti sono in breve

1. SCUOLA 2. BIBLIOTECHE E CITTADINANZA 3. LIBRERIE DI QUALITÀ  4. LEGGERE IN RETE 5. UN PIANO PER LA LETTURA 

non sono punti “semplici” sui quali intavolare un lavoro attivo, ne siamo consci, ma sono così importanti da non poter più contemplare un sostanziale silenzio come fino ad ora è stato!

 E’ stata creata una petizione firmabile on line per poter far sentire il peso e l’urgenza di questa richiesta e tra i primi firmatari e fautori si annoverano nomi di primaria importanza e tra gli altri: Andrea Camilleri, Tullio De Mauro , Toni Servillo, Gianpaolo Pini (taxista),Don Luigi Ciotti,Daniela Bonanzinga (libraia),Pietro Mennea,Gustavo Zagrebelsky (giurista),Gad Lerner, Margherita Hack, e ne abbiamo diversi per palesare come la richiesta di una maggiore attenzione alla “lettura” sia una trasversale toccando chiunque desideri vivere in modo attivo e consapevole la sua cittadinanza.

 E allordunque! nella giornata del 24 febbraio le librerie aderenti all’iniziativa, molte sono e molte se ne vanno aggiungendo, resteranno aperte per fungere da presidio informativo circa l’iniziativa e per permettere a chiunque di firmare la petizione.

Le cose da dire sarebbero moltissime ma non ci dilunghiamo oltre!

Ogni ulteriore informazione, compresa la lettera aperta con i 5 punti speigati in chiaro, potete reperirla agli indirizzi:www.ilpontesulladora.it/forum-del-libro/eleggiamo/ o http://legge-rete.net , lì potrete firmare la petizione, se lo vorrete, e informarmi per diffondere questo movimento consapevole verso chi vi sta vicino.

Vi aspettiamo dunque DOMENICA 24 FEBBRAIO IN LIBRERIA PER ESSERE PARTE ATTIVA IN QUESTA INIZIATIVA,

se dobbiamo ripartire facciamolo col turbo, o no?

e/leggiamo e/pensiamo!

LETTEORE,SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA! VENERDI’ 30 NOVEMBRE E SABATO 1 DICEMBRE ORE 19.00

Una due giorni assolutamente imperdibile a San Daniele del Friuli!

Venerdì 30 novembre alle 19.00 presso la Biblioteca Guarneriana Moderna con “Udine nel suo anno più lungo”,edito dall’editore Aviani& Aviani, potremo entrare in contatto con una pagina viva di una storia che ha coinvolto il mondo ma che, spesso ce ne scordiamo, ha coinvolto soprattutto le piccole parti di cui il mondo è composto: che ne era di una città e dei sui abitanti quando un vortice impetuoso come una guerra entrava sotto la sua pelle cambiandone il volto? Introdotto dal figlio dell’autore Udine nel suo anno più lungo sarà un viaggio a ritroso nel tempo nel quale torneranno a vivere ricordi dolorosi ma assolutamente necessari per evitare di ripetere gli stessi errori.

Sabato 1 dicembre alle ore 19.00 presso la Biblioteca Guarneriana Antica, introdotto dal prof. Angelo Floramo e dalla professoressa Tiziana Cominotto, Fulvio Ervas, autore dello splendido “Se ti Abbraccio non aver paura” uscito per i tipi Marcos y Marcos, ci narrerà la vicenda di Andrea e del suo papà Franco che hanno attraversato in moto gli Stati Uniti affrontando il più grande e vero viaggio: scoprire se insieme si possono sgretolare spazi che paiono dividerci e che spesso gli altri, più che noi stessi, paiono dirci non possono essere affrontati. Dopo il grande successo dell’estate e gli importanti passaggi televisivi alle Invasioni Barbariche ed alle Iene il libro dell’anno approda a San Daniele! Fulvio Ervas saprà narraci una storia così poetica da sembrare solo un romanzo ed invece è la vita vera di un padre che lotta per affrontare ciò che è non è stato possibile evitare ma che ha dato alla vita un senso nuovo.

BOOK UP! LA PRIMA STORIA BELLA!

book up!

book up! per aver salva la vita in alto i libri!

Una nuova avventura, inusuale e innovativa, entra a far parte del ciclo di incontri Meister d’Autunno 2012 come unica libreria del Friuli aderente al progetto: Book up! La prima storia bella! che, dal 17 al 25 novembre, mira a far scoprire e riscoprire i migliori esordi letterari degli ultimi anni! Librai, librerie indipendenti, libri e scrittori esordienti uniti sotto un unico cielo grazie alle esplosive idee di MarcosyMarcos e Piazza Repubblica Libri di Cagliari che una ne fanno e cento ne pensano!

Dopo la lunga notte bianca del 21 giugno, che vi ha visti tenaci partecipanti,il gruppo di editori e librerie indipendenti che si fa riconoscere sotto il marchio Letti di Notte ora propone una nuova stimolante esperienza: mettere in vetrina una selezione dei migliori romanzi d’esordio di narratori italiani e stranieri pubblicati negli ultimi due anni per scoprire autori ed editori “nuovi” che possono dare una vita nuova al mondo della lettura. Sul sito lettidinotte.com poi sarà possibile conoscere ogni particolare in profondità.

PER TUTTI I LETTORI GRANDE CONCORSO: VINCE CHI MEGLIO CONISGLIA L’ESORDIO LETTERARIO- DEL PRESENTE O DEL PASSATO- CHE LO HA FATTO “VOLARE PIU’ IN ALTO”!!

Dal 17 al 25 novembre 2012, la libreria W. Meister & co. proporrà cartoline su cui sarà

super cartolina book up!

super cartolina book up!

possibile scrivere qual è il “primo libro” di un autore, magari oggi famoso, oppure che ha esordito negli ultimi anni, che più è piaciuto. Indicato autore e titolo, in poche righe si dovrà raccontare perché: un consiglio semplice, rapido, accattivante rivolto agli amici e agli altri clienti della libreria. Più semplice, chiaro e creativo è, meglio è.

Al termine della rassegna, ciascuna libreria designerà il consiglio espresso nel modo migliore. Tutti i consigli scelti dai librai verranno pubblicati sul sito di Letti di notte. Una giuria tecnica selezionerà le migliori dodici segnalazioni, poi toccherà ai lettori: sul sito di Letti di notte si troveranno tutte le indicazioni per farlo. Verrà scelto un supervincitore, che si aggiudicherà in premio l’intera collezione degli esordienti di Bookup! E’ possibile partecipare al concorso anche scaricando la cartolina dal sito, oppure inviando una email con il vostro consiglio a questo indirizzo:lettori@lettidinotte.com

UDITE UDITE: I LIBRI LI SPEDIAMO A SCUOLA!!

I LIBRI SPEDIAMOLI A SCUOLA

I libri impolverati e solitari chiedono a gran voce: spediteci a scuola!

In occasione dell’avvio dell’anno scolastico vi presentiamo un’iniziativa importantissima, a nostro avviso, e meritevole d’essere diffusa il più possibile.
Pensiamo condividiate con noi il pensiero che la lettura sia una delle più importanti forme di creazione dell’individuo come essere indipendente e consapevole del suo rolo nella società ma siamo certi conosciate anche la pessima situazione il cui la scuola italiana versa, per scarsità di danaro, sul lato della possibilità di dotarsi di strumenti importanti e di valore per raggiungere il suo scopo ultimo, ovvero, formare individui capaci di creare futuro.

L’editore Sinnos, faro in suolo italiano per quanto riguarda l’editoria multiculturale e rivolta a studenti affetti da dislessia e digrafia, ha in questi anni dato vita al progetto “I libri spediamoli a scuola” un sistema semplice per dotare le scuole interessate di un buon fondo librario. Qui per punti il progetto:
Chi: Una scuola iscritta al progetto, una libreria iscritta al progetto.
Cosa: Ottenere in modo agevole, diretto e senza oneri economici vivi, dei libri per la biblioteca scolastica dell’istituto aderente (di ogni genere e grado).
Dove : In tutta Italia.
Quando: durante l’anno scolastico (ed. da settembre 2012 a giugno/luglio2013).
Perchè: per favorire l’accrescimento (laddove non la vera e propria nascita) di biblioteche scolastiche.
Come: Il referente della biblioteca scolastica (o un insegnante, il dirigente scolastico, ecc..) stila, in concerto con il referente della libreria, una lista di testi ritenuti importanti per la biblioteca scolastica. La lista stilata viene appesa presso la scuola e presso la libreria. Chiunque (genitori, nonni, amici, fondazioni, ditte private, ecc..) desideri aiutare la scuola non deve fare altro che acquistare presso la libreria uno dei volumi contenuti nella lista diventando così “azionista” della scuola. A fine anno scolastico i libri acquistati (uno, dieci, mille) vengono consegnti alla scuola insieme alla lista contenente i nomi dei donatori (tranne nel caso in cui non desiderino restare anonimi). (Insomma il classimo meccanismo della “lista nozze”)

Pensiamo che il progetto sia semplice e chiaro, ciascuno degli attori coinvolti può trarne vantaggio con un minimo sforzo (con pochi euro si dona qualcosa che dura nel tempo e che sarà utile alla formazione di decine e decine di bambini es. a Porcia,nell’aprile 2011, l’istituto comprensivo ha ricevuto ben 101 libri a costo apri a zaro!).

Nella nostra regione il progetto fatica notevolmente ad essere compreso pienamente e dunque attuato ma noi come libreria indipendente ed associazione culturale ci crediamo fermamente e speriamo possa avere notevole riscontro nel corso di questo anno scolastico (e dei prossimi ovviamente). Se lo ritenete d’interesse e di valore per i vostri bambini, nipoti, figli ma più in generale, ed è questo a cui noi teniamo di più, d’importanza per la creazione di un meccanismo virtuoso che leghi la società alla scuola ed il pubblico a collaborare attivamente col privato, speriamo possiate diffondere questa iniziativa a chi immaginiate possa essere interessato o vi invitiamo a parlarne con il vostro dirigente scolastico.

BYE BYE RAY!

Fahrenheit 451, Ballantine Books, 1a ed. 1953

Un arrivederci per un autore che nel secolo breve ha descritto così bene la potenza della forza dei libri da essere ricordato maggiormente come Titolo piuttosto che come autore in carne ed ossa!

Ray Bradbury, autore  appunto di Fahrenheit 451, è mancato ieri all’età di 91 anni e ne avremmo da scrivere!

L’incontro casuale con il grande scrittore e critico inglese Isherwood… l’amicizia con Charles Addams… Fahrenheit 451… sarebbero moltissime le cose di cui potremmo parlarvi ma ciò di lui che vogliamo ricordare in particolar modo è il legame fortissimo che ancora lo legava alla sua infanzia ed ai libri.

Questi due aspetti della vita sono due cose a cui noi teniamo moltissimo, come sapete, e per evidenziarli riporteremo solo due citazioni ma molto significative della grandezza dell’autore che ci apprestiamo a salutare! Buon viaggio Ray!

“Sono state le biblioteche a crescermi, non credo nei college e nemmeno nelle università. Credo invece nelle biblioteche perchè molti studenti non hanno denaro. Quando ho concluso la scuola durante il tempo della Depressione non avevo danaro, non potevo andare al college e così andavo in biblioteca tre volte alla settimana per 10 anni. “* (trad. di Manu)

“…poco dopo la bestia della creatività crebbe in me non appena apparve Buck Rogers** nel 1928, e penso che quell’autonno divenni davvero leggermente matto! E’ l’unico modo che ho per descrivere l’intensità con la quale divoravo quelle storie, raramente più in là nella vita si hanno febbri del genere  che riempiono l’intero giorno di emozione” (in New Yorker) (trad. di Manu)

 

* Steinhauer J. A Literary Legend Fights fo a local Library, The NY Times, 9/12/2009

** Personaggio immaginario di due romanzi di Nowlan apparso nel 1928 sulla rivista di letteratura pulp Amazing Stories.